Beltempo

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Centro Estivo 2020

Centro Aperto Polivalente per minori e famiglie (CAP)

Il CAP “Beltempo” è un ambiente capace di offrire sostegno ai bambini, ai ragazzi e alle loro famiglie. Le attività del CAP sono orientate allo sviluppo del “potenziale umano” che è in ogni bambino, in ogni ragazzo, in ogni genitore.

Il centro aperto polivalente è una struttura aperta alla partecipazione anche non continuativa di minori e di giovani del territorio ed opera in raccordo con i servizi sociali d’Ambito e con le istituzioni scolastiche, attraverso la progettazione e realizzazione di interventi di socializzazione ed educativo-ricreativi, miranti a promuovere il benessere della comunità e contrastare fenomeni di marginalità e disagio minorile.” (art. 104, Reg. Regionale 18 gennaio 2007, n.4).

Il Centro Aperto Polivalente per minori e famiglie “Beltempo” si pone l’obiettivo di promuovere il benessere bio-psico-sociale dei minori e delle famiglie, nella ferma convinzione che il “ben- essere”, il “ben-vivere” siano l’effetto dell’interazione di fattori biologici, psicologici e sociali.


Gli obiettivi generali del CAP

Gli obiettivi specifici perseguiti dalle attività del CAP sono:

  • sviluppare l’autonomia nella gestione dello svolgimento dei compiti;
  • facilitare la costruzione di un approccio ai compiti come esperienza condivisa e non esclusivamente come “dovere” individuale;
  • facilitare i percorsi di socializzazione tra minori e tra minori e adulti;
  • implementare la capacità dei minori di gestire positivamente il proprio tempo libero;
  • valorizzare le inclinazioni e le competenze extra-scolastiche dei minori;
  • stimolare la consapevolezza individuale e la valorizzazione del proprio sé;
  • sostenere i diversi processi di comunicazione all’interno delle famiglie;
  • promuovere la conoscenza dei servizi, potenziali ed effettivi, presenti sul territorio cittadino;
  • partecipare alle reti territoriali (formali e informali) per costruire azioni innovative a favore di minori e famiglia.

Le attività del CAP

Il CAP organizza e propone servizi innovativi per minori e famiglie tra cui:

Il progetto del CAP prevede l’articolazione e lo svolgimento delle seguenti attività a titolo esemplificativo:

  • sostegno didattico;
  • tutoring scolastico personalizzato;
  • costruzione di percorsi verso l’autonomia allo studio;
  • orientamento scolastico e lavorativo;
  • sessioni ludico - ricreative;
  • attività sportive;
  • gite;
  • pasti sani e condivisi;
  • affiancamento nel tragitto scuola – CAP e CAP – casa;
  • laboratori di espressività artistica;
  • laboratori di espressività tecnologica;
  • formazione alla comunicazione interculturale (per minori e adulti);
  • formazione alla comunicazione interpersonale e intrafamiliare (per minori e adulti);
  • sostegno alla genitorialità;
  • counselling individuale e di gruppo;
  • interventi di mediazione familiare;
  • consulenza e supporto legale;
  • organizzazione di convegni e seminari rivolti alla cittadinanza.

Destinatari

I destinatari diretti delle attività del CAP sono i minori e le famiglie.

Nel Centro possono essere accolti contemporaneamente non più di 50 giovani, in età compresa dai 6 ai 24 anni, con priorità per i minori fino a 18 anni residenti nel quartiere, Comune e Ambito” (art. 104, Reg. Regionale 18 gennaio 2007, n.4).

Nelle attività laboratoriali, di animazione e formazione i minori saranno raggruppati in gruppi omogenei per età in modo da facilitare una più efficace socializzazione.

I destinatari indiretti delle attività del CAP sono i diversi componenti della rete territoriale che animano l’azione comunitaria: le istituzioni scolastiche, le associazioni culturali – ricreative- sportive, i contesti aggregativi informali dei minori.


STRUMENTI E METODOLOGIA

La metodologia di lavoro del CAP ha il suo fondamento nel contributo integrato delle Scienze dell’educazione (Pedagogia, Sociologia, Psicologia, Filosofia) ed è collocabile nel solco del pensiero educativo di don Giovanni Bosco. E’ principio fondante della metodologia di lavoro del CAP, infatti, la volontà di stare tra i giovani condividendo la loro vita, guardando con simpatia al loro mondo, attenti alle loro vere esigenze e valori.

La progettazione e lo svolgimento delle attività del CAP sono pienamente riconducibili a un preciso intento pedagogico: facilitare quotidianamente lo sviluppo del “potenziale umano” di ciascun bambino e di ciascun ragazzo. Nello specifico i tutoring, i percorsi di costruzione dell’autonomia e le diverse attività laboratoriali svolte all’interno del CAP, sono progettate per essere svolte come “lavoro spontaneo” dai bambini e dai ragazzi. Secondo il pensiero montessoriano il “lavoro spontaneo” è istintivamente caratterizzato dall’interesse e dall’impegno. In questa prospettiva gli educatori del CAP implementano questo “lavoro spontaneo”, facendo sì che i bambini e i ragazzi lo affrontino con gioia ed entusiasmo, aiutandoli però “a fare da soli”.


STAFF

Lo staff è costituito da figure professionali con una formazione specifica sui temi dell’infanzia, dell’adolescenza e della genitorialità. Nello specifico lo staff è composto da:

  • coordinatore;
  • psicologa;
  • educatori;
  • assistente sociale;
  • animatori socio-cuturali ed esperti di laboratori;
  • pedagogisti;
  • counsellor;
  • mediatori interculturali;
  • mediatori familiari e consulenti legali;
  • personale amministrativo;
  • personale ausiliario.

LUOGHI E SPAZI

La struttura ha una superficie superiore ai 250 mq, Specificatamente si compone di:

  • 3 bagni per utenti (1 servizio igienico ogni 20 ospiti di cui 1 attrezzato per la non autosufficienza);
  • 1 bagno per il personale;
  • 2 Aule polifunzionali (ulteriormente divisibili per mezzo di pareti mobili, per un totale di 4 aule);
  • 1 camera colloqui/spazio neutro;
  • 1 locale uffcio;
  • 1 cucina;
  • 1 sala di somministrazione;
  • 1 deposito;
  • spazio esterno attrezzato.

L’ispirazione montessoriana che orienta la progettualità e le prassi educative del CAP, caratterizza in maniera precisa l’organizzazione spaziale e l’allestimento dei luoghi fisici. Gli spazi dedicati allo studio e alle attività laboratoriali sono, infatti, allestiti con arredi e materiali coerenti con le indicazioni di Maria Montessori. Le aule per lo studio e gli atelier artistico – creativi sono ambienti dove i bambini e i ragazzi possono muoversi e intervenire con la propria azione, secondo i loro tempi.


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