In data 1 marzo sono partite le attività del progetto SAI del Comune di Sannicandro (BA) "Sunny Side", relative all'accoglienza, tutela e integrazione a favore di 50 persone richiedenti asilo e rifugiati per il biennio 2021-2022.
Il Sogno di don Bosco in ATS con ARCI Bari e Consorzio Mestieri Puglia, si sono aggiudicati l’“Avviso Pubblico per l'individuazione di soggetti del Terzo Settore per la coprogettazione e la gestione di azioni di sistema per l'accoglienza, tutela e integrazione a favore di richiedenti asilo e rifugiati.
Nel 2001 il Ministero dell’Interno Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani (ANCI) e l’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (UNHCR) siglarono un protocollo d’intesa per la realizzazione di un “Programma nazionale asilo”: nasceva così il primo sistema pubblico per l’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati.
La legge n. 189/2002 ha successivamente istituzionalizzato queste misure di accoglienza organizzata, prevedendo la costituzione del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR). Il Sistema è costituito dalla rete degli enti locali che, per la realizzazione dei progetti di accoglienza, accedono al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo.
Gli enti locali, con il supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di “accoglienza integrata” che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.
Il ruolo di coordinamento spetta al Servizio Centrale, istituito dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione e affidato con convenzione ad ANCI. Il numero di posti disponibili nel sistema SAI è sempre stato insufficiente rispetto al numero di richiedenti asilo e rifugiati presenti nel territorio nazionale.
Il Progetto SAI si occupa di accoglienza, integrazione e tutela della persona.
I servizi di accoglienza comprendono:
l'inserimento in strutture di piccole dimensioni
l'erogazione di buoni spesa per il vitto
l'orientamento ai servizi del territorio
il supporto di un mediatore linguistico
la facilitazione nell’accesso ai servizi socio-sanitari ed educativi (corsi di italiano L2 per gli adulti, inserimento scolastico per minori)
I servizi di integrazione riguardano:
l'orientamento al lavoro
l'inserimento in corsi di formazione
di riqualificazione professionale
un supporto nella ricerca lavoro e casa
I servizi di tutela legale supportano il beneficiario nella procedura di richiesta di protezione internazionale, mentre i servizi di tutela psico-sociale facilitano l'accesso ai servizi socio-sanitari specialistici.
Don Bosco
Tonino Bello